Tematica Animali preistorici

Tenontosaurus tilletti Ostrom, 1970

foto 756
Foto: Tim Evanson
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: VertebrataCuvier, 1812

Classe: Dinosauria Owen, 1841

Ordine: Ornithischia Seeley, 1888

Famiglia: Tenontosauridae Fonseca et al., 202

Genere: Tenontosaurus Ostrom, 1970

Descrizione

Relativa al genere: Il genere comprende due specie: Tenontosaurus tilletti, descritta da John Ostrom nel 1970, e Tenontosaurus dossi, descritta da Winkler, Murray e Jacobs nel 1997. Numerosi esemplari di Tenontosaurus tilletti sono stati rinvenuti in diverse formazioni geologiche del Nord America occidentale, mentre la specie T. dossi è nota soltanto da una manciata di esemplari provenienti dalla Formazione Twin Mountains, nella Contea di Parker, Texas. Il Tenontosaurus era un dinosauro di medie dimensioni che abitava il territorio nordamericano quando questo era ancora diviso da un oceano interno. Può essere paragonato, per diffusione e ruolo ecologico, a un'odierna pecora - ma con una lunga e possente coda all'estremità del corpo. Raggiungeva in media i 6 m di lunghezza, mentre gli esemplari più grandi potevano arrivare anche a 6,5-8 m e a un'altezza di circa 3 m in posizione bipede, paragonabile a quella del suo cugino più famoso: l’Iguanodon. In genere, il Tenontosaurus pesava attorno ai 1000 kg, ma alcuni individui potevano raggiungere le 2 t. La sua coda massiccia gli permetteva di bilanciarsi efficacemente anche su due zampe, soprattutto per raggiungere la vegetazione più alta. La caratteristica più evidente dell'animale era proprio la lunga e muscolosa coda, che poteva sfiorare i 4,5 m di lunghezza e che, come la schiena, era irrigidita da una rete di tendini ossei. Grazie a questa struttura, il Tenontosaurus poteva difendersi piuttosto bene da predatori pericolosi come il raptor Deinonychus o persino il gigantesco Acrocanthosaurus. La flora dell'ecosistema abitato da Tenontosaurus era probabilmente dominata da felci, felci arboree, cicadee e dalle prime piante da fiore. Le piante e gli alberi più grandi appartenevano invece alle gimnosperme, come conifere e ginkgo. Era un brucatore di bassa statura e, persino in postura bipede, un esemplare adulto poteva raggiungere un'altezza massima di circa 3 m per alimentarsi. Questa limitazione costringeva in particolare i giovani individui a nutrirsi di vegetazione bassa, come felci ed arbusti. Tuttavia, il potente becco a forma di U e le superfici di taglio inclinate dei denti suggeriscono che non si limitasse a una singola parte della pianta. È probabile che si nutrisse anche di foglie, legno e forse frutta, adattandosi a una dieta vegetale piuttosto varia. Nel corso degli anni sono stati scoperti numerosi denti e resti scheletrici del dromeosauride Deinonychus in associazione con fossili di Tenontosaurus tilletti. Il Tenontosaurus è presente in oltre 50 siti noti, 14 dei quali contengono anche resti di Deinonychus. Secondo uno studio del 1995, solo sei siti contenenti fossili di Deinonychus non presentano resti di Tenontosaurus, e solo raramente questi predatori sono stati trovati insieme a potenziali prede alternative, come Sauropelta. Complessivamente, circa il 20% dei fossili di Tenontosaurus è stato rinvenuto nelle immediate vicinanze dei Deinonychus, il che ha portato diversi scienziati a ipotizzare che quest'ultimo fosse il principale predatore di Tenontosaurus. Tuttavia, il Deinonychus era molto più piccolo e difficilmente un singolo individuo sarebbe stato in grado di sopraffare un adulto. Per questo motivo, è stata avanzata l'ipotesi che cacciasse in gruppo. Tale visione, però, è stata contestata da numerosi esperti, sia per la mancanza di prove di caccia cooperativa, sia perché il comportamento osservato potrebbe riflettere piuttosto un raduno opportunistico intorno a una carcassa, analogamente a quanto avviene oggi in molti uccelli e rettili. È stato inoltre osservato che i coccodrilli moderni possono talvolta cacciare in modo cooperativo. A rafforzare questa interpretazione vi sono anche evidenze di cannibalismo: in alcune situazioni di «frenesia alimentare», il Deinonychus sembra essersi cibato non solo dei resti del Tenontosaurus, ma anche di conspecifici. È quindi probabile che il Deinonychus predasse soprattutto esemplari giovani o subadulti, mentre gli adulti - grazie alla loro mole - costituivano prede troppo impegnative, se non come carcasse già morte. Il fatto che la maggior parte dei resti associati ai Deinonychus appartenga a individui giovani di Tenontosaurus supporta questa ipotesi. Un altro potenziale predatore, che avrebbe potuto rappresentare una minaccia anche per gli adulti, era il carcharodontosauride Acrocanthosaurus.

Diffusione

Relativa al genere: Il Tenontosaurus (il cui nome significa "lucertola tendine") è un genere estinto di dinosauro ornitopode iguanodonte di medie dimensioni, vissuto nel Cretaceo inferiore, circa 115-108 milioni di anni fa (Aptiano-Albiano), in quella che oggi è l'America Settentrionale.

Bibliografia

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06318 Data: 01/01/1995
Emissione: I dinosauri
Stato: Central African Republic
Nota: Non ufficiale
Emesso in un foglietto
di 2 v. diversi